La nuova stazione di servizio di Q8, inaugurata il 29 settembre 2020 sulla Via Ardeatina a Roma, è la prima al mondo a sperimentare l’asfalto con Gipave®, il supermodificante polimerico che utilizza le proprietà del grafene unite a quelle di specifiche plastiche dure, accuratamente selezionate, per incrementare le performance dell’asfalto, rendendo le pavimentazioni stradali più durature, sicure ed ecosostenibili.

I lavori hanno interessato la pavimentazione della nuova stazione di servizio per un’area complessiva di 2.000 mq e hanno previsto l’impiego del supermodificante a base di grafene per gli strati di binder (7 cm) e di usura (3 cm).

Per questa singola area di servizio è stato possibile recuperare 1 ton di plastiche riciclate altrimenti destinate alla termovalorizzazione. Grazie al mancato incenerimento, si è stimato dunque un risparmio di circa 82 kg di CO2eq. Inoltre, l’aumento della vita utile della pavimentazione con Gipave, rispetto ad una con bitume tal quale, permetterà un’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2eq sino al 70%.

“Aver condiviso con Q8 questo test che sfrutta la nostra tecnologia Gipave per realizzare la prima stazione di servizio al grafene ci riempie di orgoglio – ha commentato Federica Giannattasio, Amministratore Delegato di IterchimicaPer valutare l’efficacia delle pavimentazioni realizzate con l’asfalto contenente l’additivo al grafene abbiamo già svolto dieci campi prova sul territorio italiano e nel Regno Unito, ottenendo ottimi risultati. Si tratta di una tecnologia interamente made in Italy che permette di realizzare pavimentazioni high-tech, green e altamente resistenti con un risparmio economico e una riduzione di CO2 in atmosfera”.

Inaugurazione della prima stazione di servizio con asfalto al grafene

In foto da sinistra a destra: Giuseppe Zappalà, AD Q8 Italia;

Bashar Al-Awadhi, GM Q8 Italia; Federica Giannattasio, AD Iterchimica


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