Anche l’Alto Adige entra a far parte della sperimentazione di Gipave®, il supermodificante polimerico contenente grafene e plastica appositamente selezionata. La sperimentazione si inserisce in un contesto più ampio che ha previsto tecnologie di modifica innovative e l’utilizzo di emulsioni bituminose appositamente formulate. L’obiettivo principale del test è verificare, anche in ambienti con condizioni atmosferiche differenti, i risultati già ottenuti in laboratorio e su strada che dimostrano il miglioramento delle performance dell’asfalto, in funzione all’aumento della sua resistenza e della capacità di sopportare le escursioni termiche, ottenendo così pavimentazioni che durano molto di più rispetto a quelle realizzate tradizionalmente.

Iniziati il 27 maggio e terminati il 28 maggio, i lavori hanno interessato la pavimentazione della SP62 dal km 6,450 al km 7,400, nei pressi di Laimburg. Oltre al nuovo supermodificante polimerico a base di grafene Gipave®, sono state investigate anche altre tecnologie tradizionali, quali il composto polimerico Superplast (miscela di polimeri plastomerici) che migliora le prestazioni fisico-meccaniche degli asfalti e l’emulsione bituminosa antisticking (che evita l’adesione degli pneumatici dei camion durante la costruzione della strada). La sperimentazione ha previsto il rifacimento dello strato profondo di binder (spessore 8 cm) e di quello superficiale di usura (spessore 3) di quattro tratti lunghi circa 200 metri ciascuno.


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