Grazie alla collaborazione tra Iterchimica e AMA Roma è stato realizzato e inaugurato oggi un tratto di pista ciclabile sotto Lungotevere Oberdan a Roma, che ha come peculiarità l’utilizzo di una pavimentazione green e high tech studiata ad hoc per piste ciclabili. Il tratto oggetto dell’intervento, in precedenza caratterizzato da una pavimentazione alquanto sconnessa, è stato individuato grazie alla collaborazione di Biciroma (il movimento nato in seno alla onlus Associazione Due Ruote d’Italia).
Dati dell’intervento:
Sponde del Tevere adiacenti al Lungotevere Oberdan tra Piazza del Fante e Ponte del Risorgimento
Lunghezza dell’intervento: 500 m
Quantità di asfalto migliorato posata: 122,5 mc, pari a 288 ton, di cui più della metà proveniente da materiale riciclato
Additivi impiegati:
- Ossido rosso: materiale completamente ecocompatibile, conferisce un colore rosso a tutta la massa dell’asfalto, lo rende gradevole nel contesto urbano e rende sicuro il percorso rispetto al traffico automobilistico
- Riduttore di temperatura: permette di produrre e stendere l’asfalto a temperature sensibilmente più basse di quello ordinario, ottenendo quindi un consistente risparmio energetico, quasi assenza di fumi e odori in fase di produzione e posa
- Rigenerante: additivo che permette di rigenerare e utilizzare l’asfalto già usato (fresato) come se fosse un prodotto di primo impiego, garantendo le stesse prestazioni e la durata di un materiale vergine
- Attivanti di adesione: additivi che ottimizzano e garantiscono l’adesione tra il bitume e il pietrisco di cui è composto il conglomerato bituminoso, ottenendo quindi le massime caratteristiche meccaniche e la lunga vita della pavimentazione
- Polimeri selezionati: conferiscono maggior prestazioni alla pavimentazione e ne allungano enormemente la vita
La posa è stata effettuata da una squadra specializzata di A.S. Appalti Stradali.
Con l’intervento si è dimostrato che è possibile, utilizzando le tecnologie disponibili:
Produrre una pavimentazione stradale ecologica perché prodotta a basse temperature;
Utilizzare asfalto riciclato, evitando quindi lo scavo di materiale di primo utilizzo e il conferimento in discarica di quello fresato;
Realizzare pavimentazioni più durature “a maggior vita utile” e quindi meno soggette alle buche;
Risparmiare sia in fase di realizzazione che sui costi di manutenzione.
Link ad un articolo relativo all’intervento:
Pista Ciclabile high-tech e green
Nessuna Relazione